Calvizie femminile: cause e rimedi

Calvizie femminile: cause e rimedi

0 By Giorgia Sammarco

La calvizie è un disagio che siamo soliti associare agli uomini più che alle donne, però a quanto pare anche molte donne ne vengono ormai colpite. Ovviamente l’impatto psicologico della calvizie sulle donne è molto più forte rispetto agli uomini, che sono più abituati a fare i conti con questo disagio, però per fortuna esistono diversi rimedi che la donna può adottare per contrastarla.

Le cause della calvizie femminile

La principale causa della calvizie femminile è, come per gli uomini, legata a fattori ormonali. Infatti la sindrome dell’ovaio policistico può condurre alcune donne a perdere i capelli. Questa non è però l’unica causa di caduta dei capelli nelle donne. A volte alla base può esserci un problema organico che va identificato ed indagato tramite appositi controlli medici.

Non sempre la calvizie femminile è definitiva. In alcuni casi essa si può sviluppare in via temporanea, ma i capelli ricrescono una volta che si è eliminata la causa scatenante. Una delle principali cause che portano ad una temporanea caduta dei capelli è lo stress.

Anche la gravidanza e l’allattamento possono portare alla caduta dei capelli a causa degli squilibri ormonali che si verificano in questa fase. L’alimentazione riveste un altro ruolo importante. Se non è ben bilanciata, i capelli possono cadere. Anche la maniera in cui ci si prende cura dei propri capelli ha una certa importanza. L’abuso di piastre, tinture e permanenti non è salutare per la chioma. Le piastre andrebbero evitate e si dovrebbe fare a meno, quando possibile, anche del phon. Le tinte andrebbero usate sono se naturali mentre per rendere lisci i capelli si può optare per trattamenti a base di cheratina.

Cosa fare in presenza di calvizie femminile

Le donne vivono la calvizie molto peggio degli uomini. Negli uomini la caduta dei capelli è un fenomeno molto più comune, quindi sono abituati ad averci a che fare e in alcuni casi viene visto addirittura come un pregio. Non sono pochi gli attori ad esempio che ne hanno fatto il loro punto di forza. Nelle donne non è così. I capelli femminili sono da sempre uno strumento di seduzione ed esserne prive può provocare ripercussioni psicologiche.

Considerato ciò, è consigliabile intervenire tempestivamente per ridimensionare il problema. Quando i capelli iniziano ad apparire troppo fini oppure a cadere è il momento di intervenire seriamente.

La prima cosa da fare è chiedersi se la propria alimentazione è bilanciata. Da eliminare sono i cibi troppo grassi o troppo zuccherosi a favore di cibi proteici, frutta e verdura di stagione.

Dopo essere passati per la cucina, bisogna rivedere il bagno. I prodotti che si usano per i capelli devono essere delicati e di buona qualità. Può essere una buona scelta quella di utilizzare cosmetici a base di cheratina, che ha un potere rinforzante sulla chioma. Anche evitare di andare troppo spesso dal parrucchiere è una decisione saggia.

Per curare la calvizie non esiste un rimedio unico perché è importante stabilire le cause prima di decidere per una cura adeguata. L’assunzione di farmaci può avvenire solo dietro prescrizione medica, mentre il trapianto è una scelta personale, ma che deve essere presa sempre dopo aver verificato che la perdita di capelli è irreversibile.

Una soluzione meno invasiva sia in caso di perdita temporanea che in caso di perdita definitiva dei capelli è l’utilizzo delle microfibre di cheratina o cotone. Queste fibre, applicate sulla zona diradata, nascondono l’assenza di capelli in maniera naturale. Ad oggi costituiscono il migliore rimedio contro la calvizie femminile.