Calvizie: tutto quello che devi sapere

Calvizie: tutto quello che devi sapere

0 By Giorgia Sammarco

E’ la preoccupazione estetica principale della maggioranza degli uomini. Colpisce in maniera spietata fin dalla giovane età. La calvizie è un fenomeno al quale difficilmente si riesce a scampare se si è predisposti, specialmente se non si interviene tempestivamente per frenarla. Ma che cosa la provoca? Quali sono i rimedi che si possono adottare per prevenirla e combatterla? Tanti sono gli interrogativi riguardo alla calvizie. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

La calvizie colpisce solo gli uomini?

E’ l’inestetismo che gli uomini temono di più, ma è anche il più diffuso. La maggioranza della popolazione maschile sa’ che dovrà farci i conti prima o poi, a volte anche molto presto dato che già durante la giovinezza si può iniziare a perdere i capelli. Però non si tratta di un disagio che colpisce solo gli uomini: anche le donne possono essere colpite dalla perdita dei capelli. Si parla in questo caso di alopecia e può avere cause diverse: dagli squilibri ormonali causati dalla gravidanza o dalla menopausa, allo stress e all’uso di certi farmaci e alcune malattie. La perdita dei capelli può anche essere provocata dall’abitudine di legare i capelli troppo stretti. La buona notizie è che nelle donne si può trattare in maniera più efficace.

Perché si perdono i capelli?

I capelli (come pure i peli) si sviluppano nel follicolo pilifero. Essi nascono, crescono ad un ritmo di circa un cm al mese e, alla fine, cadono. La caduta dei capelli è quindi un processo fisiologico. I capelli che si perdono vengono sostituiti da nuovi capelli che si formano nuovamente all’interno del follicolo. Non sempre però va così. In alcuni casi il capello caduto non ricresce. Quando il fenomeno colpisce diversi follicoli, si finisce col perdere i capelli e diventare calvi.

Quali sono le cause della calvizie?

Non esiste una causa univoca che provoca la calvizie. Sicuramente l’età indice sulla perdita dei capelli. Col passare degli anni il nostro corpo si indebolisce e diventa sempre meno efficiente. Anche i bulbi piliferi sono soggetti a questo indebolimento insieme al resto del nostro corpo. Una predisposizione ereditaria è pure un altro fattore di un certo rilievo. Ma anche l’uso di cosmetici può incidere. Pensiamo di fare del bene ai nostri capelli e invece molti dei prodotti in commercio, ricchi di sostanze chimiche, ci danneggiano la chioma. Farmaci e stress sono altre cause che possono incidere sulla perdita dei capelli.

Perché la calvizie può insorgere precocemente?

Stupisce che la calvizie sia sempre più diffusa tra i giovanissimi nonostante il numero di prodotti per combatterla sia sempre più numeroso sul mercato. In questo caso ha una grossa rilevanza lo stile di vita condotto. Cattive abitudini come il fumo, l’alcool e la cattiva alimentazione possono accelerare la perdita dei capelli. Anche i prodotti cosmetici che vengono in grandi quantità possono danneggiare la chioma. Senza tenere conto dell’inquinamento atmosferico, che ha raggiunto livelli molto più elevati rispetto al passato. Infine i ritmi di vita stressanti della nostra epoca compromettono il nostro benessere psichico, che si rispecchia anche sulla salute del nostro corpo.

Come si può prevenire la calvizie?

La prevenzione passa soprattutto attraverso un corretto e sano stile di vita. E’ necessario abbandonare le cattive abitudini, specialmente quella di fumare. Il fumo è un vasocostrittore e compromette la circolazione sanguigna che porta nutrimento ai bulbi piliferi. Anche l’alimentazione deve essere sana, con prevalenza di cibi vegetali che garantiscono un adeguato apporto di vitamine e sali minerali. Bisogna comunque tenere in conto che a volte non è possibile evitarla del tutto. Ci sono anche cause ormonali che incidono sulla caduta dei capelli e contro di quelle si può fare ben poco.

Cosa c’entrano gli ormoni con la calvizie?

La calvizie di natura ormonale è detta alopecia androgenetica. Colpisce principalmente gli uomini, ma anche una piccola percentuale di donne ne è affetta. Le donne però ne vengono colpite solo durante la menopausa e non perdono i capelli come gli uomini, ma ne subiscono un assottigliamento. Come dice la parola stessa, la causa sono gli ormoni maschili. L’ormone maschile per eccellenza è il DHT, il diidrotestoreone. Il suo aumento è dovuto all’azione dell’enzima alfa-5 reduttasi che facilita la trasformazione del testosterone in DHT.

Quali sono i rimedi contro la calvizie?

I rimedi dipendono dalla tipologia di calvizie. Se la calvizie è parziale e i follicoli sono ancora vitali, uno dei rimedi è l’iniezione di cortisone. La ricrescita avviene in circa quattro settimane, ma questo trattamento non impedisce il progredire della calvizie. L’altro rimedio è l’assunzione di farmaci inibitori della caduta per uso topico. Il più famoso è il Minoxdil, in soluzione al 5%, somministrato due volte al giorno fino all’avvenuta ricrescita. Anche questo però non è un rimedio risolutivo. Un altro farmaco è l’ Anthralin, che è in crema, ma che ha un leggero effetto tossico (provoca irritazione della cute).

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Quali sono i rimedi naturali contro la calvizie?

I trattamenti naturali si dividono in quelli anti caduta e quelli che favoriscono la ricrescita. I primi sono a base di integratori da assumere per via orale. I secondi sfruttano le proprietà degli oli essenziali, usati per fare dei massaggi della cute che riattivano la circolazione.