Forfora e caduta dei capelli

Forfora e caduta dei capelli

0 By Giorgia Sammarco

La forfora è un inestetismo che può colpire le persone di ogni età e che è particolarmente fastidioso perché crea disagio nella persona che ne è colpita. Una certa produzione di forfora è del tutto naturale e fisiologica, ma quando il fenomeno assume proporzioni più ampie, diviene patologico. Nella sua forma patologica la forfora può essere un fenomeno, che si manifesta temporaneamente in determinate circostanze, per poi scomparire. Nei casi più gravi può condurre a conseguenze più serie, come la comparsa di dermatite seborroica e la perdita dei capelli. Per combattere il legame tra forfora e caduta dei capelli è importante conoscerla e combatterla tempestivamente.

Che cos’è la forfora

La forfora si manifesta come un’anomala desquamazione del cuoio capelluto, spesso accompagnata da prurito. La desquamazione è un fenomeno naturale e fisiologico, infatti la nostra pelle si rigenera continuamente,sostituendo vecchie cellule con cellule nuove che si formano negli strati più profondi della pelle e che progressivamente vengono fuori. La forfora si manifesta però quando la desquamazione si presenta in quantità eccessiva. Una desquamazione anomala porta alla formazione di piccole scaglie biancastre formate da pelle e cellule morte, che cadono sulle spalle e si depositano sui vestiti, creando disagio nella persona colpita da questo problema.

Esistono due tipi di forfora, quella secca e quella grassa. La forfora secca si ha in presenza di cute secca. E’ molto meno fastidiosa di quella grassa perché non porta con sé altre conseguenze, come ad esempio la caduta dei capelli, ma crea comunque imbarazzo alla persona che ne è colpita. La forfora grassa si ha quando il cuoio capelluto è grasso e ha conseguenze ben più gravi della forfora secca. Essa provoca infatti anche un intenso prurito e può portare alla dermatite seborroica e alla caduta dei capelli.

Cause della forfora

La forfora può avere diverse origini. Essa può essere provocata dalla presenza di microorganismi che provocano infezioni. Uno dei principali microrganismi responsabili è il fungo Pityrosporum di Malassez, ma può essere provocata anche dallo Stafilococcus Aureus, dallo Stafilococcus Albus e dal Coccus Polimorfus di Cederkreutz.

La forfora occasionale può essere provocata anche da fattori meccanici o da prodotti cosmetici aggressivi. Essere troppo aggressivi con spazzole, pettini o con le unghie può provocare episodi di forfora occasionale. Anche il calore eccessivo di piastre e phon può provocare la forfora, quindi bisogna fare attenzione sia ai trattamenti casalinghi sia alle sedute dal parrucchiere. Tra i cosmetici amici della forfora invece troviamo gli shampoo che tendono a seccare eccessivamente il cuoio capelluto, i prodotti alcalini e le soluzioni alcoliche.

La forfora può essere legata anche a situazioni più gravi, come problemi al fegato, alla circolazione, carenze nutrizionali e in particolare vitaminiche o eccesso o carenza di proteine.

Forfora e caduta dei capelli

Abbiamo detto che la forfora può compromettere la crescita dei capelli e per chi è preoccupato per la sua chioma si tratta di una ragione in più per intervenire per contrastare prontamente il problema. Ma perché la forfora può portare alla caduta dei capelli? Il motivo sta nel prurito che il fenomeno spesso provoca. Quando si viene spinti a grattarsi continuamente la testa, si creano delle micro lesioni che si possono infettare, permettendo ai microrganismi patogeni di entrate in contatto col cuoio capelluto. In queste circostanze si scatena un circolo vizioso e si crea rapidamente un ambiente poco favorevole ad una corretta crescita dei capelli. I capelli pertanto iniziano a cadere e a non crescere più regolarmente.

Rimedi antiforfora

Lavarsi i capelli tutti i giorni è un buon rimedio contro la forfora secca; al contrario è sconsigliato in presenza di forfora grassa perché si finirebbe con lo stimolare la produzione di sebo in eccesso. Per risolvere il problema è anche buona norma intervenire sull’alimentazione e sulle proprie abitudini: è necessario usare cosmetici non aggressivi e fare attenzione ai phon e alle piastre.

Tra le sostanze efficaci contro la forfora c’è senza dubbio lo zinco piritione e il solfuro di selenio, che sono dei fungicidi in grado di intervenire efficacemente sul problema in quindici giorni. Altrettanto efficace è il piroctone olamine, che però necessita di almeno trenta giorni. Meno efficace è  invece l’acido salicilico.